Bansky: quando i graffiti diventano arte
Solitamente quando ci troviamo davanti ad un muro imbrattato con una bomboletta, il nostro primo pensiero va al teppista che ha provocato il danno…
Questo non nel caso di Bansky, artista rivoluzionario che nasce nella scena underground di Bristol e che porta la sua street art in giro per il mondo.
Chi è questo personaggio misterioso che fa tanto parlare di sé? Nessuno lo sa, intorno alla sua identità aleggia un mistero.
Insofferente ai sistemi di diffusione e di produzione usuali, Banksy è un fiero detrattore della mercificazione dell'arte e del feticismo collezionistico: infatti, spesso, si reca in famosi musei portando con sé perfette riproduzioni di famose opere, contenenti dettagli assolutamente anacronistici, per poi appenderle e mostrarle al pubblico in segno di protesta.
La sua street art è di natura prettamente satirica e critica nei confronti di temi politici e sociali.
Ritroviamo le sue opere su muri, ponti, strade, ed ogni altra superficie urbana visibile al pubblico. L’artista, però, per mantenere segreta la sua identità e per dare un valore ancora più forte ai messaggi che trasmette, non vende alcuna forma di riproduzione delle sue opere.
La tecnica che utilizza per realizzarle è quella dello stencil, necessaria per lavorare in velocità e con la massima efficienza; infatti questa tecnica si avvale di una «maschera in negativo dell'immagine che si vuole creare, ricavata su un supporto rigido».
Bansky si è espresso in questo modo sulla propria tecnica pittorica: « Io uso quello che serve. A volte questo significa solo disegnare un paio di baffi sul volto di una ragazza su qualche cartellone, talvolta invece significa sudare per giorni su un disegno intricato. Il fattore più importante è l'efficienza ».
Oltre ad aver realizzato un grandissimo numero di opere, l’artista ha anche pubblicato diversi libri che contengono fotografie delle sue opere e un film documentario pluripremiato. Capaci di farsi notare in ogni angolo della casa o dell’ufficio, consigliamo i suoi lavori a tutti gli amanti
dell’innovazione e a tutti i giovani che sicuramente apprezzeranno, oltre che la bellezza delle figure, il suo modo di comunicare con il mondo.